Arredo

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Dal 1971 un must per tutti gli amanti del design. Parentesi è la lampada a soffitto di Flos - ideata dal genio creativo di Achille Castiglioni e Pio Manzù - divenuta emblema industrial nel mondo dell'interior in Italia e nel resto del mondo. Formata da un tubo in acciaio sagomato sul quale è possibile far scorrere la lampada in verticale, può adattarsi in ogni esigenza grazie alla regolazione dell'altezza della fonte luminosa.

"La consideriamo la Mercedes delle lampade. Un simbolo di successo: forse perché assomiglia ad una colonna classica. Certamente non stavamo pensando al prestigio quando l’abbiamo progettata. Desideravamo ottenere una superficie che rimanesse fredda". Così Achille e Pier Giacomo Castiglioni raccontarono Taccia, lampada classica e raffinata, ormai tra le intramontabili icone firmate Flos.

"La consideriamo la Mercedes delle lampade. Un simbolo di successo: forse perché assomiglia ad una colonna classica. Certamente non stavamo pensando al prestigio quando l’abbiamo progettata. Desideravamo ottenere una superficie che rimanesse fredda". Così Achille e Pier Giacomo Castiglioni raccontarono Taccia, lampada classica e raffinata, ormai tra le intramontabili icone firmate Flos.

"La consideriamo la Mercedes delle lampade. Un simbolo di successo: forse perché assomiglia ad una colonna classica. Certamente non stavamo pensando al prestigio quando l’abbiamo progettata. Desideravamo ottenere una superficie che rimanesse fredda". Così Achille e Pier Giacomo Castiglioni raccontarono Taccia, lampada classica e raffinata, ormai tra le intramontabili icone firmate Flos.

Lo sgabello-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Mezzadro - nella variante in colore rosso - è uno sgabello dall'incisivo stile pop ideato nel 1957 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Zanotta - noto brand italiano: i due designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece una delle sedute più famose di sempre.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

"La consideriamo la Mercedes delle lampade. Un simbolo di successo: forse perché assomiglia ad una colonna classica. Certamente non stavamo pensando al prestigio quando l’abbiamo progettata. Desideravamo ottenere una superficie che rimanesse fredda". Così Achille e Pier Giacomo Castiglioni raccontarono Taccia, lampada classica e raffinata, ormai tra le intramontabili icone firmate Flos.

"La consideriamo la Mercedes delle lampade. Un simbolo di successo: forse perché assomiglia ad una colonna classica. Certamente non stavamo pensando al prestigio quando l’abbiamo progettata. Desideravamo ottenere una superficie che rimanesse fredda". Così Achille e Pier Giacomo Castiglioni raccontarono Taccia, lampada classica e raffinata, ormai tra le intramontabili icone firmate Flos.

"La consideriamo la Mercedes delle lampade. Un simbolo di successo: forse perché assomiglia ad una colonna classica. Certamente non stavamo pensando al prestigio quando l’abbiamo progettata. Desideravamo ottenere una superficie che rimanesse fredda". Così Achille e Pier Giacomo Castiglioni raccontarono Taccia, lampada classica e raffinata, ormai tra le intramontabili icone firmate Flos.

"La consideriamo la Mercedes delle lampade. Un simbolo di successo: forse perché assomiglia ad una colonna classica. Certamente non stavamo pensando al prestigio quando l’abbiamo progettata. Desideravamo ottenere una superficie che rimanesse fredda". Così Achille e Pier Giacomo Castiglioni raccontarono Taccia, lampada classica e raffinata, ormai tra le intramontabili icone firmate Flos.

"La consideriamo la Mercedes delle lampade. Un simbolo di successo: forse perché assomiglia ad una colonna classica. Certamente non stavamo pensando al prestigio quando l’abbiamo progettata. Desideravamo ottenere una superficie che rimanesse fredda". Così Achille e Pier Giacomo Castiglioni raccontarono Taccia, lampada classica e raffinata, ormai tra le intramontabili icone firmate Flos.

"La consideriamo la Mercedes delle lampade. Un simbolo di successo: forse perché assomiglia ad una colonna classica. Certamente non stavamo pensando al prestigio quando l’abbiamo progettata. Desideravamo ottenere una superficie che rimanesse fredda". Così Achille e Pier Giacomo Castiglioni raccontarono Taccia, lampada classica e raffinata, ormai tra le intramontabili icone firmate Flos.

"La consideriamo la Mercedes delle lampade. Un simbolo di successo: forse perché assomiglia ad una colonna classica. Certamente non stavamo pensando al prestigio quando l’abbiamo progettata. Desideravamo ottenere una superficie che rimanesse fredda". Così Achille e Pier Giacomo Castiglioni raccontarono Taccia, lampada classica e raffinata, ormai tra le intramontabili icone firmate Flos.

"La consideriamo la Mercedes delle lampade. Un simbolo di successo: forse perché assomiglia ad una colonna classica. Certamente non stavamo pensando al prestigio quando l’abbiamo progettata. Desideravamo ottenere una superficie che rimanesse fredda". Così Achille e Pier Giacomo Castiglioni raccontarono Taccia, lampada classica e raffinata, ormai tra le intramontabili icone firmate Flos.

Dal 1971 un must per tutti gli amanti del design. Parentesi è la lampada a soffitto di Flos - ideata dal genio creativo di Achille Castiglioni e Pio Manzù - divenuta emblema industrial nel mondo dell'interior in Italia e nel resto del mondo. Formata da un tubo in acciaio sagomato sul quale è possibile far scorrere la lampada in verticale, può adattarsi in ogni esigenza grazie alla regolazione dell'altezza della fonte luminosa.

Ideata da Achille Castiglioni in occasione dell'apertura del Flosshowoom a Torino nel 1972, Lampadina è una lampada a bulbo, parzialmente satinata per limitarne il riverbero, alloggiata su un portalampada con interruttore incorporato e supportata su una bobina come base in alluminio, utile per arrotolare il cavo in eccesso. Pura e ironica come l'opera totale del maestro Castiglioni, Lampadina è oggi è uno dei pezzi storici del design dell'illuminazione.

Ideata da Achille Castiglioni in occasione dell'apertura del Flosshowoom a Torino nel 1972, Lampadina è una lampada a bulbo, parzialmente satinata per limitarne il riverbero, alloggiata su un portalampada con interruttore incorporato e supportata su una bobina come base in alluminio, utile per arrotolare il cavo in eccesso. Pura e ironica come l'opera totale del maestro Castiglioni, Lampadina è oggi è uno dei pezzi storici del design dell'illuminazione.

Ideata da Achille Castiglioni in occasione dell'apertura del Flosshowoom a Torino nel 1972, Lampadina è una lampada a bulbo, parzialmente satinata per limitarne il riverbero, alloggiata su un portalampada con interruttore incorporato e supportata su una bobina come base in alluminio, utile per arrotolare il cavo in eccesso. Pura e ironica come l'opera totale del maestro Castiglioni, Lampadina è oggi è uno dei pezzi storici del design dell'illuminazione.

Ideata da Achille Castiglioni in occasione dell'apertura del Flosshowoom a Torino nel 1972, Lampadina è una lampada a bulbo, parzialmente satinata per limitarne il riverbero, alloggiata su un portalampada con interruttore incorporato e supportata su una bobina come base in alluminio, utile per arrotolare il cavo in eccesso. Pura e ironica come l'opera totale del maestro Castiglioni, Lampadina è oggi è uno dei pezzi storici del design dell'illuminazione.

Proporzioni generose e forme morbide per Gustave di Flos, lampada cordless pensata da Vincent Van Duysen, sintesi perfetta tra la tecnologia ottico-luminosa più innovativa e una ingegneria eccezionale, sviluppata per rispondere al proposito discrezionale di Flos per questo progetto: creare la prima lampada portatile del mercato con coscienza di disegno circolare, ecologica e sinceramente pensata contro lobsolescenza.

Proporzioni generose e forme morbide per Gustave di Flos, lampada cordless pensata da Vincent Van Duysen, sintesi perfetta tra la tecnologia ottico-luminosa più innovativa e una ingegneria eccezionale, sviluppata per rispondere al proposito discrezionale di Flos per questo progetto: creare la prima lampada portatile del mercato con coscienza di disegno circolare, ecologica e sinceramente pensata contro lobsolescenza.

Proporzioni generose e forme morbide per Gustave di Flos, lampada cordless pensata da Vincent Van Duysen, sintesi perfetta tra la tecnologia ottico-luminosa più innovativa e una ingegneria eccezionale, sviluppata per rispondere al proposito discrezionale di Flos per questo progetto: creare la prima lampada portatile del mercato con coscienza di disegno circolare, ecologica e sinceramente pensata contro lobsolescenza.

Proporzioni generose e forme morbide per Gustave di Flos, lampada cordless pensata da Vincent Van Duysen, sintesi perfetta tra la tecnologia ottico-luminosa più innovativa e una ingegneria eccezionale, sviluppata per rispondere al proposito discrezionale di Flos per questo progetto: creare la prima lampada portatile del mercato con coscienza di disegno circolare, ecologica e sinceramente pensata contro lobsolescenza.

Proporzioni generose e forme morbide per Gustave di Flos, lampada cordless pensata da Vincent Van Duysen, sintesi perfetta tra la tecnologia ottico-luminosa più innovativa e una ingegneria eccezionale, sviluppata per rispondere al proposito discrezionale di Flos per questo progetto: creare la prima lampada portatile del mercato con coscienza di disegno circolare, ecologica e sinceramente pensata contro lobsolescenza.

Sintesi di espressività, forma e funzione, la lampada Snoopy prodotta da Flos a partire dal 1967 è un simpatico omaggio al personaggio creato dal fumettista Charles M. Schulz. Disegnata dai fratelli Castiglioni, è composta da un riflettore in metallo verniciato di nero, una lastra di vetro di grande spessore e una base in marmo bianco con un innovativo, per l’epoca, dimmer che regola l’intensità della luce.  Una descrizione così tecnica e neutrale ci fa però perdere il suo ingrediente principale: l’ironia.

Sintesi di espressività, forma e funzione, la lampada Snoopy prodotta da Flos a partire dal 1967 è un simpatico omaggio al personaggio creato dal fumettista Charles M. Schulz. Disegnata dai fratelli Castiglioni, è composta da un riflettore in metallo verniciato di nero, una lastra di vetro di grande spessore e una base in marmo bianco con un innovativo, per l’epoca, dimmer che regola l’intensità della luce.  Una descrizione così tecnica e neutrale ci fa però perdere il suo ingrediente principale: l’ironia.

Sintesi di espressività, forma e funzione, la lampada Snoopy prodotta da Flos a partire dal 1967 è un simpatico omaggio al personaggio creato dal fumettista Charles M. Schulz. Disegnata dai fratelli Castiglioni, è composta da un riflettore in metallo verniciato di nero, una lastra di vetro di grande spessore e una base in marmo bianco con un innovativo, per l’epoca, dimmer che regola l’intensità della luce.  Una descrizione così tecnica e neutrale ci fa però perdere il suo ingrediente principale: l’ironia.

Proporzioni generose e forme morbide per Gustave di Flos, lampada cordless pensata da Vincent Van Duysen, sintesi perfetta tra la tecnologia ottico-luminosa più innovativa e una ingegneria eccezionale, sviluppata per rispondere al proposito discrezionale di Flos per questo progetto: creare la prima lampada portatile del mercato con coscienza di disegno circolare, ecologica e sinceramente pensata contro lobsolescenza.

Ideata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Flos - brand di illuminazione Made in Italy per eccellenza - Toio è la lampada da terra a luce indiretta, una creazione speciale senza tempo realizzata in diversi colori per adattarsi ad ogni ambiente. Il movimento telescopico dell'asta consente la regolazione dell'altezza dell'apparecchio. Sul cavo è presente il dimmer elettronico che permette la regolazione dell'intensità luminosa. Elegante, essenziale, esemplare unico nel suo genere.

Ideata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Flos - brand di illuminazione Made in Italy per eccellenza - Toio è la lampada da terra a luce indiretta, una creazione speciale senza tempo realizzata in diversi colori per adattarsi ad ogni ambiente. Il movimento telescopico dell'asta consente la regolazione dell'altezza dell'apparecchio. Sul cavo è presente il dimmer elettronico che permette la regolazione dell'intensità luminosa. Elegante, essenziale, esemplare unico nel suo genere.

Ideata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Flos - brand di illuminazione Made in Italy per eccellenza - Toio è la lampada da terra a luce indiretta, una creazione speciale senza tempo realizzata in diversi colori per adattarsi ad ogni ambiente. Il movimento telescopico dell'asta consente la regolazione dell'altezza dell'apparecchio. Sul cavo è presente il dimmer elettronico che permette la regolazione dell'intensità luminosa. Elegante, essenziale, esemplare unico nel suo genere.

Ideata da Edward Barber e Jay Osgerby per Flos - brand di illuminazione Made in Italy per eccellenza - La lampada Bellhop Floor da terra è concepita per diffondere una luce indiretta, un oggetto unico, originale, ideale per aggiungere una nota di brio e di colore ai nostri ambienti.

La base è realizzata in cemento, lo stelo in alluminio è verniciato lucido in colorazioni varie. Il riflettore composto in vetro soffiato bianco e grigio lucido opale, permette una diffusione della luce indiretta. Dotata di cavo elettrico della lunghezza utile 270 cm, interruttore dimmer a pedale con funzioni ON/OFF e la regolazione del flusso luminoso 10-100%. 

Ideata da Edward Barber e Jay Osgerby per Flos - brand di illuminazione Made in Italy per eccellenza - La lampada Bellhop Floor da terra è concepita per diffondere una luce indiretta, un oggetto unico, originale, ideale per aggiungere una nota di brio e di colore ai nostri ambienti. La base è realizzata in cemento, lo stelo in alluminio è verniciato lucido in colorazioni varie. Il riflettore composto in vetro soffiato bianco e grigio lucido opale, permette una diffusione della luce indiretta. Dotata di cavo elettrico della lunghezza utile 270 cm, interruttore dimmer a pedale con funzioni ON/OFF e la regolazione del flusso luminoso 10-100%. 

Ideata da Edward Barber e Jay Osgerby per Flos - brand di illuminazione Made in Italy per eccellenza - La lampada Bellhop Floor da terra è concepita per diffondere una luce indiretta, un oggetto unico, originale, ideale per aggiungere una nota di brio e di colore ai nostri ambienti.

La base è realizzata in cemento, lo stelo in alluminio è verniciato lucido in colorazioni varie. Il riflettore composto in vetro soffiato bianco e grigio lucido opale, permette una diffusione della luce indiretta. Dotata di cavo elettrico della lunghezza utile 270 cm, interruttore dimmer a pedale con funzioni ON/OFF e la regolazione del flusso luminoso 10-100%. 

Ideata da Edward Barber e Jay Osgerby per Flos - brand di illuminazione Made in Italy per eccellenza - La lampada Bellhop Floor da terra è concepita per diffondere una luce indiretta, un oggetto unico, originale, ideale per aggiungere una nota di brio e di colore ai nostri ambienti.

La base è realizzata in cemento, lo stelo in alluminio è verniciato lucido in colorazioni varie. Il riflettore composto in vetro soffiato bianco e grigio lucido opale, permette una diffusione della luce indiretta. Dotata di cavo elettrico della lunghezza utile 270 cm, interruttore dimmer a pedale con funzioni ON/OFF e la regolazione del flusso luminoso 10-100%. 

Disegnata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni negli anni '50 dello scorso secolo, Luminator - l'amatissima e iconica lampada da terra Flos - stupisce ancora per la sua incredibile modernità. Grazie alla progettazione a treppiede semplice e alla statura elegante, Luminator, inizialmente concepita in grigio antracite, è puro minimalismo funzionale ora declinato in diversi colori brillanti e vivaci: bianco, turchese, rosso, giallo.

Disegnata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni negli anni '50 dello scorso secolo, Luminator - l'amatissima e iconica lampada da terra Flos - stupisce ancora per la sua incredibile modernità. Grazie alla progettazione a treppiede semplice e alla statura elegante, Luminator, inizialmente concepita in grigio antracite, è puro minimalismo funzionale ora declinato in diversi colori brillanti e vivaci: bianco, turchese, rosso, giallo.

Disegnata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni negli anni '50 dello scorso secolo, Luminator - l'amatissima e iconica lampada da terra Flos - stupisce ancora per la sua incredibile modernità. Grazie alla progettazione a treppiede semplice e alla statura elegante, Luminator, inizialmente concepita in grigio antracite, è puro minimalismo funzionale ora declinato in diversi colori brillanti e vivaci: bianco, turchese, rosso, giallo.

Disegnata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni negli anni '50 dello scorso secolo, Luminator - l'amatissima e iconica lampada da terra Flos - stupisce ancora per la sua incredibile modernità. Grazie alla progettazione a treppiede semplice e alla statura elegante, Luminator, inizialmente concepita in grigio antracite, è puro minimalismo funzionale ora declinato in diversi colori brillanti e vivaci: bianco, turchese, rosso, giallo.

I fratelli Fernando e Humberto Campana per la serie Blow Up di Alessi hanno disegnato questo unico e super concettuale portariviste in acciaio. Il concetto che sta dietro alla creazione di questi oggetti è che le forme di questi ultimi si delineano attraverso il gioco dei pieni e dei vuoti generati dai bastoncini d'acciaio assemblati quasi casualmente, un tema riconoscibile qui come in molti dei progetti dei designer brasiliani. Che dire? Un pezzo che non deve mancare nelle sale d'attesa di ogni ambiente distinto e di buon gusto.

I fratelli Fernando e Humberto Campana per la serie "Blow Up" di Alessi hanno disegnato questo unico e super concettuale portariviste in acciaio nero. Il concetto che sta dietro alla creazione di questi oggetti è che le forme di questi ultimi si delineano attraverso il gioco dei pieni e dei vuoti generati dai bastoncini d'acciaio assemblati quasi casualmente, un tema riconoscibile qui come in molti dei progetti dei designer brasiliani. Che dire? Un pezzo che non deve mancare nelle sale d'attesa di ogni ambiente distinto e di buon gusto.

Mayday è un termine utilizzato per chiedere aiuto durante le guerre. Il termine deriva da un errore di pronuncia: i piloti inglesi che sorvolavano la Francia nella Prima Guerra Mondiale, non riuscendo a dire correttamente l’espressione "venez m’aider" (venite ad aiutarmi), la sostituirono con una più anglofona, "Mayday". Mayday è anche il nome della lampada che il designer Kostantin Grcic ha disegnato per Flos nel 1999 con l’obiettivo di "poter essere utile ogni volta che si ha bisogno di luce". La lampada Flos è ispirata a quelle da lavoro, dette infatti anche d’emergenza, che con un gancio possono essere posizionate ovunque.

Mayday è un termine utilizzato per chiedere aiuto durante le guerre. Il termine deriva da un errore di pronuncia: i piloti inglesi che sorvolavano la Francia nella Prima Guerra Mondiale, non riuscendo a dire correttamente l’espressione "venez m’aider" (venite ad aiutarmi), la sostituirono con una più anglofona, "Mayday". Mayday è anche il nome della lampada che il designer Kostantin Grcic ha disegnato per Flos nel 1999 con l’obiettivo di "poter essere utile ogni volta che si ha bisogno di luce". La lampada Flos è ispirata a quelle da lavoro, dette infatti anche d’emergenza, che con un gancio possono essere posizionate ovunque.

Mayday è un termine utilizzato per chiedere aiuto durante le guerre. Il termine deriva da un errore di pronuncia: i piloti inglesi che sorvolavano la Francia nella Prima Guerra Mondiale, non riuscendo a dire correttamente l’espressione "venez m’aider" (venite ad aiutarmi), la sostituirono con una più anglofona, "Mayday". Mayday è anche il nome della lampada outdoor che il designer Kostantin Grcic ha disegnato per Flos nel 2000 con l’obiettivo di "poter essere utile ogni volta che si ha bisogno di luce". La lampada Flos è ispirata a quelle da lavoro, dette infatti anche d’emergenza, che con un gancio possono essere posizionate ovunque.

Dal 1971 un must per tutti gli amanti del design. Parentesi è la lampada a soffitto di Flos - ideata dal genio creativo di Achille Castiglioni e Pio Manzù - divenuta emblema industrial nel mondo dell'interior in Italia e nel resto del mondo. Formata da un tubo in acciaio sagomato sul quale è possibile far scorrere la lampada in verticale, può adattarsi in ogni esigenza grazie alla regolazione dell'altezza della fonte luminosa.

Dal 1971 un must per tutti gli amanti del design. Parentesi è la lampada a soffitto di Flos - ideata dal genio creativo di Achille Castiglioni e Pio Manzù - divenuta emblema industrial nel mondo dell'interior in Italia e nel resto del mondo. Formata da un tubo in acciaio sagomato sul quale è possibile far scorrere la lampada in verticale, può adattarsi in ogni esigenza grazie alla regolazione dell'altezza della fonte luminosa.

Dal 1971 un must per tutti gli amanti del design. Parentesi è la lampada a soffitto di Flos - ideata dal genio creativo di Achille Castiglioni e Pio Manzù - divenuta emblema industrial nel mondo dell'interior in Italia e nel resto del mondo. Formata da un tubo in acciaio sagomato sul quale è possibile far scorrere la lampada in verticale, può adattarsi in ogni esigenza grazie alla regolazione dell'altezza della fonte luminosa.

Dal 1971 un must per tutti gli amanti del design. Parentesi è la lampada a soffitto di Flos - ideata dal genio creativo di Achille Castiglioni e Pio Manzù - divenuta emblema industrial nel mondo dell'interior in Italia e nel resto del mondo. Formata da un tubo in acciaio sagomato sul quale è possibile far scorrere la lampada in verticale, può adattarsi in ogni esigenza grazie alla regolazione dell'altezza della fonte luminosa.

Dal 1971 un must per tutti gli amanti del design. Parentesi è la lampada a soffitto di Flos - ideata dal genio creativo di Achille Castiglioni e Pio Manzù - divenuta emblema industrial nel mondo dell'interior in Italia e nel resto del mondo. Formata da un tubo in acciaio sagomato sul quale è possibile far scorrere la lampada in verticale, può adattarsi in ogni esigenza grazie alla regolazione dell'altezza della fonte luminosa.

Dal 1971 un must per tutti gli amanti del design. Parentesi è la lampada a soffitto di Flos - ideata dal genio creativo di Achille Castiglioni e Pio Manzù - divenuta emblema industrial nel mondo dell'interior in Italia e nel resto del mondo. Formata da un tubo in acciaio sagomato sul quale è possibile far scorrere la lampada in verticale, può adattarsi in ogni esigenza grazie alla regolazione dell'altezza della fonte luminosa.

Lo sgabello-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Mezzadro - nella variante in colore arancio - è uno sgabello dall'incisivo stile pop ideato nel 1957 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Zanotta - noto brand italiano: i due designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece una delle sedute più famose di sempre.

Lo sgabello-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Mezzadro - nella variante in colore giallo - è uno sgabello dall'incisivo stile pop ideato nel 1957 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Zanotta - noto brand italiano: i due designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece una delle sedute più famose di sempre.

Lo sgabello-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Mezzadro - nella variante in colore bianco - è uno sgabello dall'incisivo stile pop ideato nel 1957 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Zanotta - noto brand italiano: i due designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece una delle sedute più famose di sempre.

Lo sgabello-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Mezzadro - nella variante in colore nero - è uno sgabello dall'incisivo stile pop ideato nel 1957 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Zanotta - noto brand italiano: i due designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece una delle sedute più famose di sempre.

La poltrona Gomma firmata Zanotta non è solo un esempio di buon design, ma anche un riflesso del contesto culturale e sociale degli anni '70, un periodo in cui il design stava esplorando nuove frontiere e rompendo con le convenzioni del passato. Questo approccio rivoluzionario ha contribuito a rendere la poltrona Gomma un simbolo duraturo del design moderno, capace di evocare ancora oggi il dinamismo e l'ottimismo di quell'epoca.

La poltrona Gomma firmata Zanotta non è solo un esempio di buon design, ma anche un riflesso del contesto culturale e sociale degli anni '70, un periodo in cui il design stava esplorando nuove frontiere e rompendo con le convenzioni del passato. Questo approccio rivoluzionario ha contribuito a rendere la poltrona Gomma un simbolo duraturo del design moderno, capace di evocare ancora oggi il dinamismo e l'ottimismo di quell'epoca.

La poltrona Gomma firmata Zanotta non è solo un esempio di buon design, ma anche un riflesso del contesto culturale e sociale degli anni '70, un periodo in cui il design stava esplorando nuove frontiere e rompendo con le convenzioni del passato. Questo approccio rivoluzionario ha contribuito a rendere la poltrona Gomma un simbolo duraturo del design moderno, capace di evocare ancora oggi il dinamismo e l'ottimismo di quell'epoca.

Il comodino Z24 728 di Zanotta, progettato dal talentuoso duo di designer Muller Van Severen, è il risultato di un'intrigante fusione tra funzionalità ed estetica scultorea. L'ispirazione dei designer, derivata dalla loro passione condivisa per l'arte, l'architettura e la sperimentazione con materiali innovativi, ha dato vita a un mobile che va al di là della sua funzione pratica. Il comodino infatti si presenta come un pezzo di design contemporaneo, realizzato in MDF e legno listellare, per un’estetica affascinante che gioca sul movimento combinato con la finitura opaca, che riempie gli spazi con la sua originale presenza, oltre che con la sua qualità e robustezza indiscusse.

Il comodino Z24 728 di Zanotta, progettato dal talentuoso duo di designer Muller Van Severen, è il risultato di un'intrigante fusione tra funzionalità ed estetica scultorea. L'ispirazione dei designer, derivata dalla loro passione condivisa per l'arte, l'architettura e la sperimentazione con materiali innovativi, ha dato vita a un mobile che va al di là della sua funzione pratica. Il comodino infatti si presenta come un pezzo di design contemporaneo, realizzato in MDF e legno listellare, per un’estetica affascinante che gioca sul movimento combinato con la finitura opaca, che riempie gli spazi con la sua originale presenza, oltre che con la sua qualità e robustezza indiscusse.

Sintesi di espressività, forma e funzione, la lampada Snoopy prodotta da Flos a partire dal 1967 è un simpatico omaggio al personaggio creato dal fumettista Charles M. Schulz. Disegnata dai fratelli Castiglioni, è composta da un riflettore in metallo verniciato di nero, una lastra di vetro di grande spessore e una base in marmo bianco con un innovativo, per l’epoca, dimmer che regola l’intensità della luce.  Una descrizione così tecnica e neutrale ci fa però perdere il suo ingrediente principale: l’ironia.

È il 1983 quando Achille Castiglioni immagina una presenza sottile, dinamica nella sua composizione, flessibile nel suo articolato disegno complessivo, destinata ad accogliere le piante da appartamento nei loro rispettivi vasi, sostenuti (come fossero mani premurose) da piattelli circolari disposti ritmicamente lungo l’altezza della struttura, mentre orizzontalmente ogni elemento è libero di ruotare di 120 gradi, così da organizzare al meglio la disposizione di piante di dimensioni differenti, in questo piccolo "bosco verticale" domestico, verso un ottimale incontro con la luce. Nasce così Albero, l'iconico portavasi smontabile firmato Zanotta.

È il 1983 quando Achille Castiglioni immagina una presenza sottile, dinamica nella sua composizione, flessibile nel suo articolato disegno complessivo, destinata ad accogliere le piante da appartamento nei loro rispettivi vasi, sostenuti (come fossero mani premurose) da piattelli circolari disposti ritmicamente lungo l’altezza della struttura, mentre orizzontalmente ogni elemento è libero di ruotare di 120 gradi, così da organizzare al meglio la disposizione di piante di dimensioni differenti, in questo piccolo "bosco verticale" domestico, verso un ottimale incontro con la luce. Nasce così Albero, l'iconico portavasi smontabile firmato Zanotta.

È il 1983 quando Achille Castiglioni immagina una presenza sottile, dinamica nella sua composizione, flessibile nel suo articolato disegno complessivo, destinata ad accogliere le piante da appartamento nei loro rispettivi vasi, sostenuti (come fossero mani premurose) da piattelli circolari disposti ritmicamente lungo l’altezza della struttura, mentre orizzontalmente ogni elemento è libero di ruotare di 120 gradi, così da organizzare al meglio la disposizione di piante di dimensioni differenti, in questo piccolo "bosco verticale" domestico, verso un ottimale incontro con la luce. Nasce così Albero, l'iconico portavasi smontabile firmato Zanotta.

L'idea di questo tavolino Zanotta - Cumano - parte dal desiderio di rivisitare il disegno di un archetipo di fine Ottocento appartenente alla tipologia dei tavolini per esterno pieghevoli - un classico dell’agire di Achille Castiglioni, che spesso ha raccolto con curiosità questi oggetti, quelli a cui l’amico Munari avrebbe dato il Compasso d’Oro a Ignoti - qui progettato in un materiale del proprio tempo per facilitare la scorrevolezza sulla struttura verniciata (senza rovinarla con l’uso), e il dettaglio di un foro sul piano che aggiunge alla possibilità già prevista del ripiegare anche quella dell’appendere (a muro, attraverso un gancio apposito).

L'idea di questo tavolino Zanotta - Cumano - parte dal desiderio di rivisitare il disegno di un archetipo di fine Ottocento appartenente alla tipologia dei tavolini per esterno pieghevoli - un classico dell’agire di Achille Castiglioni, che spesso ha raccolto con curiosità questi oggetti, quelli a cui l’amico Munari avrebbe dato il Compasso d’Oro a Ignoti - qui progettato in un materiale del proprio tempo per facilitare la scorrevolezza sulla struttura verniciata (senza rovinarla con l’uso), e il dettaglio di un foro sul piano che aggiunge alla possibilità già prevista del ripiegare anche quella dell’appendere (a muro, attraverso un gancio apposito).

L'idea di questo tavolino Zanotta - Cumano - parte dal desiderio di rivisitare il disegno di un archetipo di fine Ottocento appartenente alla tipologia dei tavolini per esterno pieghevoli - un classico dell’agire di Achille Castiglioni, che spesso ha raccolto con curiosità questi oggetti, quelli a cui l’amico Munari avrebbe dato il Compasso d’Oro a Ignoti - qui progettato in un materiale del proprio tempo per facilitare la scorrevolezza sulla struttura verniciata (senza rovinarla con l’uso), e il dettaglio di un foro sul piano che aggiunge alla possibilità già prevista del ripiegare anche quella dell’appendere (a muro, attraverso un gancio apposito).

L'idea di questo tavolino Zanotta - Cumano - parte dal desiderio di rivisitare il disegno di un archetipo di fine Ottocento appartenente alla tipologia dei tavolini per esterno pieghevoli - un classico dell’agire di Achille Castiglioni, che spesso ha raccolto con curiosità questi oggetti, quelli a cui l’amico Munari avrebbe dato il Compasso d’Oro a Ignoti - qui progettato in un materiale del proprio tempo per facilitare la scorrevolezza sulla struttura verniciata (senza rovinarla con l’uso), e il dettaglio di un foro sul piano che aggiunge alla possibilità già prevista del ripiegare anche quella dell’appendere (a muro, attraverso un gancio apposito).

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.

Il sacco-simbolo del design degli ultimi cinquanta anni in Italia. Una seduta informale, versatile e sovversiva per gli ambienti di casa: Sacco - nella variante con rivestimento in tessuto Vip - è una poltrona fatta di palline di polistirolo dall'incisivo stile pop ideata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta - noto brand italiano: i tre giovani designers decidono di non conformarsi al canone per presentare invece la poltrona destrutturata più famosa di sempre, che vince il Compasso D'Oro nel 1972 e che viene esposto al MOMA della Grande Mela.