Nel 1950 Max Bill - genio e artista multiforme del XX secolo - progettò Sgabillo per la scuola di design industriale di Ulm: un oggetto pratico e moderno, trait d'union tra le linee funzionaliste degli anni Cinquanta e i valori della tradizione del Bauhaus. La struttura, apparentemente semplice, è in realtà frutto di complesse abilità artigianali: 3 strati di betulla con incastro a coda di rondine, collegati alla base da un'asta cilindrica di faggio. Nel 1975 Aurelio Zanotta trasformò Sgabillo in un complemento d'arredo adatto a vari usi e perfetto per qualsiasi ambienti. Questo sgabello se capovolto può essere facilmente trasportato di stanza in stanza, grazie alla traversa che diventa maniglia. Sgabillo, un piccolo sgabello dalle grandi applicazioni!